Attoma.me: una piattaforma dove la pratica del design si intreccia con il racconto culturale
Attoma.me È stato concepito come uno spazio digitale in cui condividere riflessioni, esperienze e progetti maturati attraverso decenni di pratica nel campo del design. Curato da Giuseppe Attoma Pepe, tra i pionieri europei della design strategy, il sito nasce con l’intento di accendere conversazioni, trarre insegnamenti dal passato e offrire nuove prospettive per il futuro del design. Il nostro compito è stato quello di progettare e sviluppare un’identità e una piattaforma capaci di trasmettere la voce di Giuseppe con chiarezza e autorevolezza, restando al tempo stesso aperte, accessibili e stimolanti per un pubblico ampio di professionisti, studenti e istituzioni.
Sfide e Soluzioni
1. Progettare uno spazio di riflessione, più che un semplice portfolio The first challenge was to avoid the conventions of a traditional consultancy or personal showcase. Attoma.me needed to be a living archive of thoughts, theories, and practices, not just a collection of past work. We addressed this by creating a simple yet flexible architecture, where ideas and projects could be presented in an editorial tone, allowing the site to grow organically over time.
2. Equilibrare autorevolezza e apertura Con i trent’anni di esperienza di Giuseppe, il sito doveva trasmettere credibilità senza scivolare in un registro eccessivamente formale o accademico. Abbiamo lavorato su un sistema visivo minimale e preciso, fondato su una tipografia decisa e layout puliti, capaci di valorizzare i contenuti mantenendo al tempo stesso un tono contemporaneo e accessibile.
3. Fondere la voce personale con l’eredità professionale Un’altra sfida è stata riflettere la duplice identità di Giuseppe — fondatore di Attoma, agenzia parigina che ha aperto la strada al design centrato sull’utente in Europa, e al tempo stesso consulente indipendente e pensatore del design. Abbiamo costruito una narrazione che permette a entrambe le voci di convivere: le riflessioni personali si affiancano ai casi studio professionali, creando continuità tra i successi del passato e le esplorazioni future.
4. Creare un’identità radicata nella cultura del design Il sito doveva trasmettere molto più di un semplice blog: doveva incarnare una cultura del design capace di parlare di complessità, sistemi e trasformazione. Abbiamo scelto una palette sobria e uno stile editoriale curato, che rafforzano la profondità intellettuale dei contenuti mantenendo al contempo un’estetica elegante e una navigazione intuitiva.

Risultati
Il risultato è una piattaforma digitale che riesce a essere al tempo stesso personale e istituzionale. Comunica la visione e la leadership di pensiero di Giuseppe in modo accessibile, coinvolgente e capace di entrare in risonanza con un pubblico ampio. Puntando su chiarezza e coerenza, Attoma.me è diventato un luogo in cui teoria e pratica del design si incontrano, dove le lezioni maturate in decenni di esperienza vengono rilette per ispirare nuove direzioni.
Il sito ha già iniziato a configurarsi come punto di riferimento per colleghi, clienti e studenti che seguono il lavoro di Giuseppe. La sua struttura chiara invita all’esplorazione, mentre il design essenziale mette pienamente in risalto riflessioni e progetti. Lontano dall’essere una presenza statica, offre la flessibilità di crescere e trasformarsi in una piattaforma editoriale capace di ospitare futuri saggi, conferenze e nuove iniziative.

Conclusioni
Attoma.me è molto più di un sito personale: è un progetto culturale. Attraverso un equilibrio attento tra chiarezza, apertura e profondità intellettuale, abbiamo creato una piattaforma che amplifica la voce di Giuseppe Attoma Pepe, collocandola al centro del più ampio dibattito sul futuro del design.
Evitando orpelli superflui e puntando su struttura, leggibilità e tono, il sito riesce a diventare ciò che era destinato a essere: un luogo in cui riflettere, confrontarsi e immaginare ciò che il design potrà realizzare nei decenni a venire.